TESTIMONIANZA DI PATRICK

TESTIMONIANZA DI PATRICK

Alcune riflessioni passate

Mentre sto attraversando il mio settimo decennio, sono in grado di ringraziare Dio per la doppia benedizione sulla mia salute e ricchezza spirituale che Lui mi ha benevolmente dato.

Percio’, sento che il compito di raccontare una testimonianza personale debba essere breve.

Voi sapete che in Matteo 12-36, infatti, la dodicesima profezia del Nuovo Testamento del primo Vangelo, ogni parola sciocca che sia detta in rabbia o scherzo, sara’ resa contabile il Giorno del Giudizio?

Percio’, mi chiedo, che cosa ne sara’ di ogni frase superflua e di ciascuna parola che ogni autore modella e cerca di incorporare in dardi che sono approvati dai lettori? Contera’ anche questo in quel giorno fatidico, che deve ancora venire per ognuno di noi?

Con questo pensiero in mente, suggerisco che il modo di dire “breve e’ meglio” venga applicato, e ricordando il seminatore in Matteo 13-39, quando i suoi semi furono gettati, caddero su terreno inpreparato, percio’ spero che le mie parole non abbiano lo stesso destino.

(Il mio vecchio parrocco mi accompagno’ al lancio del mio libro)

(La carta originale di ordinazione di mio zio)

(Un amico di famiglia, che ora e’ deceduto)

(Un amico precedente di famiglia)

(Facendo un discorso ad una riunione ecunemica)

E’ necessario allontanarsi volontariamente da tutte le religioni organizzate, perche’se sono uomini o donne che ci hanno messo sopra le loro mani sporche, allora sono difettose.

(Preparando la messa nel 1964)

E tutte le azioni e parole non verranno che rivelate un giorno al Grande Trono Bianco (Matteo 10:26)! Nessuno di noi deve farsi coinvolgere da un falso sistema fatto dagli uomini che alla fine dei conti ci fallira’, ne possiamo difenderlo, ne dovremmo volerlo fare.

(Berlino, Germania: condividendo Gesu’ con quest’ uomo)

Mi dispiace ma la religione organizzata, porta con se il suo sacco di bagagli emozionali e di fallimenti particolari, qualche volta a livello estremo di cui io ne’ ne ho bisogno ne’ ne cerco.

(Predica in Gran Bretagna all’aria aperta)

Qualche anno fa, realizzai un sogno di lunga durata di visitare l’Israele. Non fu tanto un pellegrinaggio, ma piu’ che altro un tragitto di devozione. Volevo seguire i passi del Maestro, e di certo anche degli apostoli.

Mio figlio James, mi accompagno’ in questa terra speciale.

Quando raggiungemmo queste localita’ storiche e spirituali fummo stupiti da: Nazareth, Galilea, Cafarnao, Samaria, e l’atmosfera del Mar di Galilea, dove Gesu’ compie’ moltissimi dei Suoi miracoli piu’ personali.

(Io e James nei passi del Maestro)

Questo incantevole posto rurale rimarra’ per sempre iscritto nella mia memoria, non per ultimo a causa del nostro battesimo in quella zona santa. Durante il nostro tempo li, io e James incontrammo una sorella dalla Svezia di nome Margherita.

Ebbi il privilegio di battezzarla li nelle acque molto calde di quella localita’ tranquilla. Se lei dovesse leggere questo, per favore ci contatti.

Piu’ tardi quel giorno, entrambi io e James battezzammo l’uno e l’altro nel Fiume Giordano.

La nostra amica dalla Svezia

Durante quel viaggio, visitammo le infinite pianure di Armageddon. Sara’ qui che la futura mano del giudizio di Dio verra’ testimoniata negli ultimi giorni della Bibbia. Purtroppo non potemmo visitare Gerusalemme, pero’ non vedo l’ora di un giorno unirmi ai molti santi, che con il Re dei re, regneranno per mille anni in quella citta’ eterna.

Che avventura, che privilegio!

(Guardando il mar di Tel Aviv)

Ma ricordatevi, soltanto dopo quando voi avrete deciso di fidarvi del Signore Gesu’ Cristo come Vostro Salvatore personale, sarete allora salvi dei vostri peccati, una cosa che nessuna chiesa o religione puo’ offrirvi.

“Devi nascere di nuovo” Gesu’ disse a Nicodemo, non una ma ben tre volte. Non pensate che Lui voglia dirci qualcosa? Io si!

Quindi ricevete il Suo dono eterno del perdono dei peccati, e’ gratuito e potrebbe essere una delle cose piu’ saggie che mai farete! Rifiutatelo e allora lo fate a vostro rischio e pericolo!

Vero, magari potreste metterci una vita a raggiungere quella destinazione eterna conosciuta come il Paradiso, pero’ sara’ comunque, il viaggio piu’ gratificante che voi potreste mai voler intraprendere.